Galleria

Codice: 33051

Lotto con cornice

Certificato di autenticità a cura della Fondazione Mimmo Rotella col n. 1202 DC970/000; Autentica dell'artista su foto con etichetta de Il Collezionista d'Arte Contemporanea, Roma; Certificato di Autenticità a cura della Galleria d'Arte Nuova Artesegno, Udine.

Etichetta de Il Collezionista d'Arte Contemporanea, Roma sul retro. Opera molto datata di Rotella di qualità molto elevata e di ottima provenienza. Non comune

Firma e data in basso a destra

Lotto a trattativa privata

Codice: 32954

Lotto con cornice

Autentica dell'artista su foto con etichetta della Galleria d'Arte EFFE, Lecco datata 08/03/1991; Certificato di autenticità a cura della Galleria d'Arte Milesi, Lecco datata 07/02/2011, gallerista di Le Parc, che specifica trattarsi di opera unica sia sul certificato che nella corrispondenza via mail con il proprietario; Certificato di autenticità a cura di GalleriaUno. Importante e rara opera unica di Julio Le Parc del 1970

Etichette della Galleria Ariete arte Contemporanea, Lecco; Galleria d'Arte Milesi, Lecco e Gallleria d'Arte G1 sul retro.

Firma in basso a destra

Lotto a trattativa privata

Codice: 32953

Lotto con cornice

Autentica dell'artista su foto. Certificato di autenticità a cura della Galleria "Nuova Artesegno", Udine.

Etichetta e timbro della Galleria d'Arte Nuova Artesegno, Udine sul retro. Provenienze: Studio d'Arte G.R., Sacile; Studio dell'artista

Firma sul retro

Lotto a trattativa privata

Codice: 32945

Lotto con cornice

Certificato di autenticità a cura della Galleria Milesi, Lecco. Opera storica del 1960 di Demarco di elevata qualità

Etichetta della Galleria d'Arte Milesi, Lecco sul retro. Opera esposta al Miart nel 2006 e ad ArteFiera Bologna 2011 come da etichette al retro

Firma sul retro

Lotto a trattativa privata

Codice: 32939

Lotto con cornice

Opera storica del Madì (Materialismo Dialettico) e rara per datazione, del 1943, di Carmelo Arden-Quin, artista che è stato uno dei fondatori di questo movimento artistico internazionale le cui origini possono essere fatte risalire al 1941 con la fondazione della rivista "Arturo" dalla cui scissione nel 1945 nacque nel 1946 il movimento Madì in Argentina con l'intento di comprendere tutte le forme di espressione artistica; ma principalmente il movimento si espresse nelle arti figurative seguendo i dettami della rappresentazione astratto geometrica nell'esplorazione di tutte le dimensioni spaziali. Nel 1947 il Madì si divise laddove Arden-Quin creò a Parigi un movimento indipendente da quello di Buenos Aires: nella capitale francese, l'anno successivo, nel 1948, il movimento venne invitato a partecipare al primo Salòn de Réalités Nouvelles. L'opera qui raffigurata si distingue, oltre che per la sua indiscutibile storicità e la sua qualità, anche per la prestigiosa provenienza da Arte Struktura di Milano, come da etichetta al retro: la costituzione del "Gruppo Madi Italia" avvenne nel 1991 proprio presso la sede di Arte Struktura e inoltre in Europa una delle prime mostre sul MADI' fu realizzata in Francia dalla galleria Alexandre de la Salle a Saint Paul de Vence ma sempre in collaborazione con Arte Struktura nel 1993. Il pensiero Madì fu condotto in Italia da Arden-Quin nel 1994 con una mostra al Museo di Gallarate e nel 1996 con una mostra insieme a Salvador Presta e Volf Roitman a Milano sempre presso Arte Struktura.

Firmato sul retro; Monogrammato e datato 1943 in basso a destra

Lotto a trattativa privata

Codice: 32938

Lotto con cornice

'"She's Free!" Joey with cake, NYC. 1997 Nan Goldin #2/15' (riportato sul retro)

Bibliografia: Goldin, The Devil's Playground, London 2003, pag. 354-355. Goldin, Love Streams: Nan Goldin, 1997 (pagina non numerata). Esposizioni: Paris, Galerie Yvon Lambert, Love Streams: Nan Goldin (altro esemplare)

Firmata, titolata, numerata e datata al retro

Lotto a trattativa privata

Codice: 32632

Lotto con cornice

Certificato di autenticità a cura dell'Archivio Alighiero Boetti con il n. 10388. Autentica dell'artista su foto.

Opera esposta nella rassegna espositiva presso Monti Associazione Culturale, Roma nel 1988 e pubblicata nel libro pubblicato per la mostra medesima tenutasi dal 20 Dicembre 1988. Presente anche dedica per esteso dell'artista sul Manifesto della mostra con l'opera ivi pubblicata. opera ricercata e di qualità

Firma sul retro

Lotto a trattativa privata

Codice: 32520

Lotto con cornice

Autentica dell'artista su foto

Firma e data in basso a destra

Lotto a trattativa privata

Codice: 32179

Lotto con cornice

Autentica dell'artista su foto

Bibliografia: "Santomaso, Catalogo Ragionato", Vol. 2°, Alemandi Editore, a cura di Nico Stringa, pag. 185, tav. n. 160; Provenienza: Studio dell'Artista; Galleria Il Capricorno, Venezia

Firma in basso a dx

Lotto a trattativa privata

Codice: 32001

Lotto con cornice

Certificato di autenticità a cura dell'Archivio Nitsch col n. NTSCH-PE1500-035 datata 19/02/2016

Provenienza Domus Jani, Verona. Importante opera degli anni '80 di Hermann Nitsch

Firma e data sul retro

Lotto a trattativa privata

Codice: 31920

Lotto con cornice

Certificato di autenticità a cura dell'Associazione per Filippo de Pisis, Milano col n. 03035 datata 12/07/2007 firmato dal Comitato di curatela: Luciano Caramel, Filippo Tibertelli de Pisis e Claudia Gian Ferrari; Certificato di autenticità e provenienza a cura della Galleria d'Arte Moderna Farsetti, Prato con timbro dello Studio d'Arte G.R., Sacile.

Opera pubblicata nel catalogo d'Asta della Galleria Farsetti, Prato del Novembre 1979 e nel catalogo della mostra "Omaggio a Filippo de Pisis" tenutasi presso la Galleria Studio G.R., Conegliano nel Gennaio 1981.

Firma e data in basso a destra

Lotto a trattativa privata

Codice: 31193

Lotto senza cornice

OPERA REGISTRATA PRESSO L'ARCHIVIO PIERO DORAZIO, MILANO, COME DA CERTIFICATO SU FOTOGRAFIA IN DATA 17 OTTOBRE 2022. Opera importante e storica di Dorazio del 1965 che ha un ricco curriculum espositivo e di pubblicazioni d'epoca. Bibliografia, pubblicazioni ed esposizioni dell'opera: - Opera pubblicata nel Catalogo Ragionato di Piero Dorazio: Marisa Volpi Orlandini, "Dorazio. Catalogo ragionato", Alfieri Edizioni d'Arte, Venezia, 1977, al numero 842; - 1966, St. Gallen/Schweiz, Galerie "Im Erker", ripr.; - 1966, Lausanne, Galerie Bonnier; - 1967, La Chaux-de-Fonds, Musée des Beaxu-Arts, ripr.; - 1967, Stockolm, Svensk-Franska Konstgalleriet, cit. L'opera è del 1965, anno in cui partecipa alla mostra “The Responsive Eye” al MoMA - Museum of Modern Art di New York. Nel 1966 presenta una seconda mostra personale alla Biennale di Venezia con questo tipo di opere: tele monocrome ricoperte da trame lineari che lo avvicinano al minimalismo americano; l’anno successivo lavora con Giuseppe Ungaretti al volume La Luce (una raccolta di 20 sue poesie con 14 grandi litografie) per la Galleria Im Erker di San Gallo, Svizzera, instaurando un sodalizio artistico

Sul retro etichette: Galeria Im Erker, St.Gallen/Schweiz; Galerie Bonnier,Losanna; Svensk-Franska Konstgalleriet,Stockholm (Aprile-Maggio 1967)

Firma sul retro

Lotto a trattativa privata

Codice: 28493

Lotto senza cornice

Certificato di autenticità e archiviazione a cura del Centro Studi Archivio e Ricerche Getulio Alviani n. STVL1962PM2111202114. L'opera è di grande importanza nell'ambito della produzione artistica di Getulio Alviani poichè è un'opera Programmata del 1962 e ha inoltre un'illustre provenienza (Mimo Biasi): come da mail inviata dall'Archivio Alviani, "La Presidente ci tiene a segnalare che l’opera è molto importante nel percorso di ricerca di Getulio Alviani perché si tratta di un’opera programmata e sulla base di alcuni approfondimenti sulle mostre storiche che stiamo effettuando, saremo felici di potervi inviare maggiori informazioni relative alle mostre in cui l'opera è stata esposta". Proprio in tale anno Alviani entra a far parte del movimento internazionale Nove Tendencije, fondato da Almir Mavignier, di cui fanno parte anche il Groupe de Recherche d'Art Visuelle di Parigi, il Gruppo N di Padova, ed Enrico Castellani e Piero Manzoni per quanto riguarda l'Italia; questo sodalizio artistico è la punta più avanzata di quella che la critica successiva chiamerà "Arte di ricerca visiva, ottica e cinetica".

Firma sul retro

Lotto a trattativa privata

Codice: 28139

Lotto senza cornice

Certificato di autenticità a cura di Mascelloni Enrico con scheda accompagnatoria. L'opera verrà pubblicata nel Catalogo Ragionato in corso di preparazione

Rarissima e preziosa opera di Leoncillo: è la sola di questo ciclo al momento nota realizzata con le gocce nere, come esplicitato dall'archiviatore Enrico Mascelloni nel testo e scheda accompagnatoria all'opera, nonché una delle pochissime riferendoci all'intera produzione scultorea: "Appartiene a un ciclo di sculture di varie dimensioni realizzate tra il 1958 e il 1959, caratterizzate da un corpo nero su cui sono disposte gocce rosse o più raramente nere. L'opera più celebre (e di maggiori dimensioni) dell'intero ciclo Grande Presagio del 1958 (Mascelloni/Galleria dello Scudo pag.109-111), nota in due versioni assai simili (la seconda stata recentemente esitata presso Christie's, Milano 2021, cat.). Contigue nelle dimensioni, nella datazione e nella tipologia alla scultura in esame sono quattro opere cifrate da gocce rosse (cfr. Spadoni/Galleria l'Attico pag 115 n.53), mentre questa la sola al momento nota caratterizzata da gocce nere. Un gruppo di sculture dal corpo nero e con gocce rosse o nere, ma di differente tipologia, come a forma di torso, appartiene a un ulteriore ciclo di Leoncillo, databile tra il 1965 e il 1968, l'anno della morte (Mascelloni/Galleria dello Scudo pagg. e Spadoni/Galleria l'Attico pag. 181 n.94). Le sculture con gocce rosse o nere aprono di fatto la fase finale e pinota del percorso artistico di Leoncillo, caratterizzato da un modellato veemente e da una materia magmatica, che sebbene le siano sempre appartenuti acquisiscono ora un impatto radicalmente aniconico. Le gocce, come tautologica rappresentazione del sangue nella variante rossa, restituiscono in quella nera una simbologia meno didascalica: un'attenzione in lui ricorrente per le più preziose tessiture cromatiche e materiche, in una cosmogonia del nero che negli stessi anni stata restituita con eguale raffinatezza e drammaturgica potenza solo dal conterraneo Burri e dall'americano Mangold".

Lotto a trattativa privata

Codice: 28089

Lotto con cornice

Certificato di autenticità a cura dell'Archivio Yasuo Sumi al n. 328

Straordinaria opera su tela di grandi dimensioni di Yasuo Sumi del 1957 per qualità, datazione e misure: si definisce con certezza una delle più importanti di tutta la sua produzione. E' molto materica e in rilievo; è di eccezionale qualità cromatica e segnica ed è in ottimo stato di conservazione, introvabile sul mercato

Firma in basso a destra

Lotto a trattativa privata

Codice: 28022

Lotto con cornice

Certificato di autenticità e provenienza su foto a cura della Galleria Art U, Tokyo. Certificato di autenticità a cura della Teoart, Roma

L'opera è eseguita su tavola preparata con sottile pellicola prima dell'esecuzione artistica di Shiraga. E' quindi firmata sul retro della tavola.

Firma sul retro

Lotto a trattativa privata

Codice: 26600

Lotto con cornice

Certificato di autenticità a cura dello Studio d’Arte Cannaviello, Milano

Firma e data sul retro

Lotto a trattativa privata

Codice: 24933

Lotto con cornice

Opera registrata presso la Fondazione di Palazzo Albizzini, Città di Castello, con il n. 1044

Bibliografia: "Burri. Catalogo generale", Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri, a cura di Corà Bruno, Città di Castello, 2015, Vol. IV, pag. 170, tav.1044; "Burri. Contributi al Catalogo Sistematico", Fondazione Palazzo Albizzini, introduzione di Nemo Sarteanesi, Ed.Petruzzi, 1990,

Firma in basso a destra

Lotto a trattativa privata

Codice: 23038

Lotto con cornice

Autentica dell'artista su foto

Sul retro etichetta dello Studio De Ambrogi,Milano ed etichetta della Galleria Spazia, Bologna (in allegato all'autentica)

Firma in basso al centro

Lotto a trattativa privata

Codice: 20405

Lotto con cornice

Autentica con foto a cura dell'Associazione Shozo Shimamoto al n. 1309

Opera esposta alla Galerie Sander, Germania, nel 1992; esposta inoltre in esibizioni in Giappone. Opera di importante rilievo della produzione di Shozo Shimamoto associando: 1) anno di esecuzione, 1991, importante poichè i pochi Crash Bottle di Shimamoto dei primi anni ‘90 erano eseguiti allo stesso modo di quelli rarissimi degli anni ‘50/’60 dell’epoca post-cannone: le bottiglie di vetro frantumate sulle pietre si riversavano poi con schegge e piccoli cocci sulla tela; 2) elevata qualità; 3) varie esposizioni, tra cui soprattutto quella alla Galleria Sander del 1992.

Firma in basso a sinistra

Lotto a trattativa privata